Costi di gestione (parcella)
La parcella annua per la mia consulenza, varia orientativamente dallo 0,4% allo 0.8% del patrimonio materia di consulenza. La variazione dipende da alcuni aspetti oggettivi dell’investimento e cioè:
Per avere un’idea di massima di quelli che potranno essere i costi annui di gestione per una mia consulenza indipendente, si possono considerare le seguenti aliquote (perfezionate poi nel preventivo finale):
Capitale investito
tra 200.000€ fino a 500.000€
tra 500.000€ fino a 1.000.000€
tra 1.000.000€ fino a 2.000.000€
superiore a 2.000.000€
La gestione annuale, rinnovabile tacitamente ogni 12 mesi ma senz’alcun obbligo di rinnovo da parte del Cliente (nessuna penale applicata), in generale comprende:
Alcuni clienti richiedono di pagare come parcella, esclusivamente una percentuale dei profitti ottenuti.
Ritengo che in taluni casi ciò potrebbe portare a forzature contrarie all’interesse del Cliente, forzando il consulente a rischiare più del dovuto per ottenere la performance.
E‘ però possibile determinare in sede contrattuale un compenso misto: ossia un compenso fisso ed una percentuale in relazione ai risultati ottenuti. In ogni caso, per una maggior sicurezza e tranquillità per il Cliente, dovrà esistere una proporzione tra la parte fissa e quella variabile, tale da non spingere il consulente a preferire scelte rischiose nel tentativo di aumentare il compenso derivante dalla parte legata ai profitti.
In caso di risoluzione di questioni specifiche (analisi di prodotti, perizie, accensione di fondo pensione, ecc.) il compenso potrà essere stabilito previa presentazione ed accettazione di un preventivo al Cliente.
Si potranno inoltre richiedere consulenze una-tantum riguardo un’eventuale consulenza su investimenti, su consulenza previdenziale o successoria: anche in questo caso la parcella verrà definita preliminarmente, sulla base della complessità oggettive delle richieste.
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