Iniziamo questa serie di articoli sulle aziende da dividendo con Il settore healthcare.
In questa analisi esplorariamo il settore healthcare, noto per la sua resilienza e attrattiva per gli investitori orientati ai dividendi. In questa occasione, ci concentriamo però solamente su aziende farmaceutiche, in particolare GlaxoSmithKline (GSK), Bristol Myers Squibb (BMY) e Sanofi (SAN).
Queste aziende sono ben posizionate per generare redditività stabile attraverso ai dividendi grazie a un ampio portafoglio diversificato di prodotti.
Inoltre, negli ultimi tre anni, il settore farmaceutico ha sofferto a causa del calo della domanda legato al post-pandemia, dei rallentamenti nell’approvazione di nuovi farmaci e delle pressioni sui prezzi nei mercati globali. Questi fattori hanno portato a una compressione dei multipli di valutazione, rendendo i dividendi più attraenti grazie a rendimenti relativamente alti rispetto ad altri settori.
GlaxoSmithKline (GSK)
GlaxoSmithKline è una delle principali aziende farmaceutiche globali, attiva nei segmenti dei farmaci, dei vaccini e dei prodotti sanitari di consumo. Recentemente, l’azienda ha adottato una strategia di rifocalizzazione, scindendo il settore consumer healthcare in una nuova entità chiamata Haleon. Questo le permette di concentrarsi maggiormente su farmaci innovativi e vaccini.
Tra i principali prodotti figurano il vaccino contro l’herpes zoster Shingrix e quelli per malattie respiratorie come Advair. Inoltre, GSK si sta espandendo nel settore oncologico con trattamenti come Jemperli, un farmaco per il cancro endometriale. La sua pipeline è ricca, con diverse terapie in fase avanzata di sviluppo per aree terapeutiche strategiche.
Dividend Yield: 4,6%
Payout Ratio: 40%
Aumento del dividendo: dovrebbe crescere del 5% per i prossimi anni, in passato è stato ridotto a causa dello spin-off di Haleon.
Performance delle azioni negli ultimi 10 anni: -3% annuo a causa di anni di un periodo di transizione piuttosto lungo, la situazione sembra ora migliorata.
Bristol Myers Squibb (BMY)
Bristol Myers Squibb è riconosciuta per il suo portafoglio di farmaci innovativi e biologici. L’azienda opera nei trattamenti oncologici con farmaci come Opdivo, una terapia immunologica per vari tipi di tumori, ed Eliquis, uno degli anticoagulanti più venduti al mondo.
La recente acquisizione di Celgene ha ampliato la sua presenza in oncologia, portando prodotti come Revlimid, un farmaco essenziale per il trattamento del mieloma multiplo.
Il focus di BMY è sulla ricerca e sviluppo, con oltre 50 farmaci in pipeline per affrontare patologie complesse come i tumori e le malattie cardiovascolari. Questa strategia supporta una crescita sostenibile nel lungo termine.
Dividend Yield: 4,4%
Payout Ratio: 50%
Aumento del dividendo: 5% annuo medio negli ultimi 10 anni.
Performance delle azioni negli ultimi 10 anni: -1% annuo
Sanofi (SAN)
Sanofi è una delle principali aziende farmaceutiche europee, con un portafoglio diversificato che spazia dai vaccini ai farmaci specializzati. Tra i prodotti di punta figurano Dupixent, un trattamento per le malattie allergiche e infiammatorie, e Aubagio, un farmaco per la sclerosi multipla.
Il segmento vaccini è un pilastro strategico per Sanofi, con forti vendite di vaccini contro l’influenza e una crescente espansione nei mercati emergenti.
Sanofi ha anche una solida pipeline focalizzata su immunologia e oncologia. La recente acquisizione di Translate Bio ha potenziato la sua posizione nel settore dei vaccini a mRNA.
Dividend Yield: 3,9%
Payout Ratio: 45%
Aumento del dividendo: +3% annuo medio
Performance delle azioni negli ultimi 10 anni: +1% annuo.
Tutti i contenuti dell’articolo hanno scopo informativo e didattico, pertanto non sono in alcun modo da intendersi come consigli finanziari
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