Nel mondo degli investimenti, la scelta degli strumenti giusti può fare una grande differenza nei rendimenti finali del tuo portafoglio. In questo articolo vedremo come la consulenza indipendente, utilizzando un ETF con esposizione globale, risulta essere più vantaggiosa per gli investitori in termine di risparmio in commissioni.
Due opzioni popolari, per gli investitori che cercano di diversificare a livello globale, sono i fondi comuni di investimento in azionario globale e gli ETF (Exchange-Traded Funds) che replicano l’indice MSCI World. Sebbene entrambi offrano un’esposizione a un ampio spettro di mercati internazionali, esistono differenze significative in termini di costi e potenziali rendimenti. Esaminiamo ora da vicino un fondo MSCI World gestito da una banca tradizionale a confronto con una gestione indipendente che utilizza ETF MSCI World, evidenziando come quest’ultima possa rappresentare una scelta più conveniente ed efficiente per gli investitori.
Le commissioni del fondo Global Equity
Il fondo utilizzato in questo confronto è il “AMUNDI FUNDS GLOBAL EQUITY – G EUR”, un fondo della casa Amundi gestito attivamente usando come riferimento l’indice MSCI World con l’obiettivo di sovraperformare l’indice.
Il fondo ha un costo di entrata massima del 3% che può variare tra i diversi clienti, una commissione annua del 2,03% ed anche delle commissioni legate alla performance del fondo.
È piuttosto evidente che le commissioni sono molto più elevate se comparate a un ETF che replica l’indice MSCI World che solitamente ha una commissione dello 0,1%-0,2%.
Confronto tra i rendimenti
Nell’immagine sopra riportata, sono raffigurati i rendimenti a confronto tra fondo ed indice di riferimento: da inizio 2018 ad oggi un investimento nel fondo Amundi avrebbe sottoperformato l’indice di riferimento con un rendimento del 69% contro il ben più alto 95% dell’indice stesso.
Simulando di aver investito 100’000€ a inizio 2018 la scelta del fondo ci sarebbe costata circa 26’000€ di mancati profitti rispetto all’indice. Considerando che il mio servizio di consulenza finanziaria indipendente non supera mai lo 0.8% all’anno (vedi scheda costi al seguente link), nel corso di questi 6 anni d’investimento avresti speso circa 7000€ per la consulenza ed intorno ai 1500€ per le commissioni dell’ETF.
Il totale dei costi, dunque, sarebbe stato di circa 8500€ con la consulenza indipendente, soltanto 1/3 dei 26’000€ che avresti speso con il fondo a gestione attiva della banca.
Scegliere la consulenza indipendente è risultato essere una scelta molto più vantaggiosa senza aumentare il livello di rischio del nostro investimento.
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