Il settore energetico rappresenta una colonna portante dell’economia globale, giocando un ruolo chiave nella transizione verso fonti più sostenibili. L’Italia, grazie alla sua posizione geografica e alla spinta verso la decarbonizzazione, ospita aziende leader che si distinguono non solo per l’innovazione, ma anche per l’attenzione ai dividendi, elemento cruciale per gli investitori orientati a generare fonti di reddito.
Enel, Terna e Snam sono tre giganti italiani dell’energia che offrono una combinazione di solidità operativa e generosi flussi di dividendi. Ognuna di queste aziende opera in segmenti specifici del settore, dalla produzione e distribuzione di energia alle infrastrutture per il gas naturale e l’elettricità, giocando un ruolo strategico nel panorama energetico nazionale e internazionale. Analizziamo nel dettaglio il loro profilo.

Enel S.p.A. (ENEL)

Enel è tra i principali player globali nel settore energetico e una delle più grandi aziende integrate di utility al mondo. Il gruppo opera in oltre 30 paesi, con un focus sempre maggiore sulle energie rinnovabili, che rappresentano il cuore della sua strategia di crescita. L’impegno verso la sostenibilità è al centro della sua visione, con l’obiettivo di raggiungere la neutralità delle emissioni entro il 2040 e una produzione di energia 100% green.
L’azienda si distingue per il suo programma “Gridspertise”, che punta a digitalizzare le reti elettriche, migliorandone l’efficienza e riducendo le perdite. Inoltre, Enel è un leader nella produzione di energia solare ed eolica, con un portafoglio di progetti globali che rafforza la sua posizione di avanguardia nella transizione energetica.
Grazie a un modello di business diversificato e ricavi stabili, Enel può permettersi una politica di dividendi generosa, che continua ad attrarre investitori sia istituzionali che retail.
Dividend Yield: 6.4%
Payout Ratio: 70-75%
Aumento del dividendo: +9% annuo medio negli ultimi cinque anni, la crescita sta però rallentando.
Performance delle azioni negli ultimi 10 anni: +5% annuo.

Terna S.p.A. (TRN)

Terna è il principale operatore italiano per la gestione della rete elettrica ad alta tensione, con oltre 75.000 chilometri di linee gestite. La sua missione è garantire la sicurezza e l’efficienza del sistema elettrico nazionale, un ruolo che diventa sempre più cruciale in un contesto di transizione verso le rinnovabili.

L’azienda si posiziona come uno dei principali attori europei nella modernizzazione delle reti, con investimenti significativi in tecnologia per integrare fonti di energia rinnovabile e migliorare la resilienza della rete. Terna sta anche espandendo la sua presenza internazionale, con progetti in Brasile e altri mercati emergenti, per diversificare ulteriormente le sue fonti di ricavi.
La stabilità dei flussi di cassa derivante dal suo modello regolato consente a Terna di offrire dividendi prevedibili e attraenti, rendendola una scelta solida per chi cerca rendimenti costanti.
Dividend Yield: 4.5%
Payout Ratio: 75-80%
Aumento del dividendo: +8% annuo
Performance delle azioni negli ultimi 10 anni: +6% annuo.

Snam S.p.A. (SRG)

Snam è un leader europeo nelle infrastrutture del gas naturale, operando su un network di oltre 41.000 chilometri di gasdotti e 5 impianti di stoccaggio. L’azienda è strategicamente posizionata per giocare un ruolo centrale nella transizione energetica, con un focus su idrogeno verde, biometano e cattura del carbonio.
Negli ultimi anni, Snam ha accelerato gli investimenti in tecnologie innovative per decarbonizzare le infrastrutture e supportare lo sviluppo di fonti energetiche alternative. Tra i progetti più significativi vi è l’espansione della capacità di stoccaggio di gas e lo sviluppo di impianti per l’idrogeno, che rappresentano un pilastro per la transizione verso un’energia più pulita.
Grazie a una struttura regolata e a ricavi stabili, Snam è in grado di offrire dividendi interessanti, con un impegno crescente verso la sostenibilità e l’innovazione.
Dividend Yield: 6.5%
Payout Ratio: 80%
Aumento del dividendo: +5% annuo
Performance delle azioni negli ultimi 10 anni: 0% annuo.

Tutti i contenuti dell’articolo hanno scopo informativo e didattico, pertanto non sono in alcun modo da intendersi come consigli finanziari.